Chiropratica e articolazioni
Disfunzioni della spalla
Sebbene la Chiropratica sia in genere associata dal pubblico alla cura delle disfunzioni della colonna vertebrale, è anche molto efficace nel trattamento di problematiche degli arti.
La spalla è un’articolazione molto complessa che deve compromettere la sua mobilità per la sua stabilità. Infatti, l’abilità di muoversi in così tante direzioni è ottenuta principalmente grazie alla collaborazione di 3 articolazioni principali (sterno-clavicolare, acromio-clavicolare, gleno-omerale) e le pseudo-articolazioni toraco-scapolare e sub-acromiale, le quali possono muoversi all’unisono controllate dall’orchestrata e calibrata azione di 23 muscoli. Se una disfunzione nasce in uno di questi muscoli questo complesso meccanismo potrebbe soffrirne e con il tempo manifestare delle sofferenze. Un terzo di questi muscoli è direttamente collegato alla spina dorsale. Si può immaginare come un problema biomeccanico del rachide (sublussazioni vertebrali) si possa riflettere sulla funzionalità di questi muscoli tramite riflessi neurologici compromettendo il delicato equilibrio biomeccanico della spalla. Questo disequilibrio causa movimenti errati che risultano in uno spostamento della spalla dalla sua posizione ottimale e quindi generando irritazione dei tessuti e microtraumi a strutture come alla cuffia rotatoria dell’omero, capsuliti, borsiti, eccetera. Questi fenomeni si verificano specialmente quando la spalla viene usata in movimenti ripetitivi ma anche quando viene sottoposta a piccoli traumi o sforzi.
Quando una struttura si irrita e si infiamma per cercare di riparare il danno, può subire un ulteriore aggravamento con il possibile deposito di calcio, che acutizza ancor di più il problema.
A questo punto l’approccio medico è di solito di offrire al paziente una terapia anti-infiammatoria tramite l’uso di cortisone, antidolorifici, tecar, elettroterapie, eccetera.
Cosa può fare la chiropratica per il dolore alla spalla
Il Chiropratico cerca di risalire alla causa che ha scatenato la catena di eventi che ha generato l’infiammazione identificando l’area disfunzionale della colonna vertebrale e di correggerla tramite aggiustamenti spinali chiropratici. Spesso, una volta ristabilita una corretta biomeccanica della colonna vertebrale, i muscoli della spalla cominciano a contrarsi in modo corretto e più funzionale diminuendo lo stress su quelle strutture che si erano infiammate. Ciò dà un’opportunità ai tessuti del nostro corpo di liberarsi da un costante stress, di rigenerarsi e quindi di avviarsi verso il processo di guarigione. Non solo la colonna vertebrale può essere l’origine di queste disfunzioni. Talvolta, strutture del sistema muscolo-scheletrico non direttamente relazionate alla spalla come il gomito, il polso o anche la mandibola, potrebbero essere coinvolte, come certi organi che quando sofferenti generano dolori riflessi nella spalla come il cuore o la colecisti.
Nei casi di traumi o patologie più serie dove le strutture ossee e dei tessuti molli hanno subito danni importanti, specialmente se non di natura biomeccanica, il paziente deve essere riferito ad altri specialisti.
Altri sintomi trattabili
Cervicalgia
Il rachide cervicale è fondamentale per i segnali neurologici e il supporto del cervello. Problemi al collo derivano da traumi e posture scorrette dovute ai dispositivi elettronici.
Colpo di frusta
Non si verifica solo negli incidenti stradali, ma anche in sport come rugby, pugilato e pallacanestro, dove il collo subisce movimenti violenti, causando lesioni ai muscoli e legamenti del rachide cervicale.
Ernia del disco
La spina dorsale è composta da vertebre collegate da articolazioni e dischi intervertebrali, che forniscono movimento e ammortizzazione. Un allineamento scorretto può causare ernia del disco, con fuoriuscita del materiale interno che può comprimere il midollo spinale e i nervi.
Lombalgia
Circa l’85% della popolazione occidentale soffrirà di lombalgia nella vita, principalmente per cause meccaniche. Fattori come cattiva postura, movimenti ripetitivi, stress emotivo e invecchiamento contribuiscono a questi dolori.
Mal di testa
I mal di testa sono classificati in primari e secondari. I primari, il 95% dei casi, includono emicranie, muscolo-tensive e a grappolo. Le secondarie derivano da altre cause come sinusiti, farmaci, meningiti, traumi, tumori e problemi cervicali.