Iter di cura

Prima visita

Con la prima visita hai fatto un primo eccitante passo verso una salute migliore. Nella prima visita esamineró e discuteremo assieme il questionario che compilerai. Questa sará un’ opportunitá per te per rendermi al corrente dei tuoi problemi e della tua storia e per me di farmi un chiaro quadro della tua situazione. Per questo motivo é importante che io possa visionare le analisi e i referti medici fatti in passato.
Basandomi su quello che mi sará presentato, procederó con un’ analisi chiropratica per determinare quale possa essere il trattamento piú idoneo per il tuo caso.


Le fasi del trattamento

Questo é differente per ogni singolo individuo. Infatti questo dipenderá da diversi fattori alcuni dei quali sono: il tipo di problematica da affrontare, la cronicitá del problema, l’etá del paziente e altri fattori quali gli aspetti emotivi, lo stile di vita condotto e lo stato di salute generale. É importante identificare il problema per poi correggerlo e promuovere il processo di guarigione il piú veioce possibile, ma altrettanto importanti sono anche i fattori che hanno contribuito o stanno tutt’ora contribuendo alla generazione dei sintomi. Ecco perché quando si parla di chiropratica si parla di una collaborazione tra paziente e dottore. Infatti dove il dottore aggiusterá la sublussazione, il paziente dovrá contribuire, responsabilizzarsi ed in fine essere parte importante della propria guarigione.

In ogni caso peró la cura si puó sempre suddividere in più stadi:

Fase intensiva

La frequenza dei trattamenti sará importante per stimolare adeguatamente il sistema nervoso attraverso gli aggiustamenti spinali. In questa fase é importante fare piú stimolazioni per aiutare a far diminuire il dolore il piú possibile nel piú breve tempo possibile e rendere il paziente   abile di condurre le attivitá di ogni giorno benché considerando certi limiti.


Fase di correzione e rafforzamento

Perché I risultati vengano mantenuti il piú a lungo possibile e non si regredisca, é necessario entrare in questa fase. É un pó come andare dall’ortodontista per modificare il piú possibile i denti o andare in palestra per far crescere i muscoli. Esercizi di riabilitazione saranno suggeriti in base alle necessitá. In questa fase gli stati algici e infiammatori sono ridotti e cosí come le intensitá dei trattamenti. In queta fase inizia il processo di guarigione.
Il pericolo in questa fase é che alcuni pazienti, non sentendo piú dolore, hanno l’impressione di essere completamente guariti quando sono solo all’inizio del loro percorso di guarigione. Altri si sentiranno sicuri di tornare a essere coinvolti in certe attivitá sportive prima di essere pronti, creando danni a delle strutture che sono ancora in via di guarigione. É importante tenere in consierazione gli elementi prima citati quali la cronicitá di un problema e l’etá.


Fase di stabilizzazione

Quí si continua a rafforzare la struttura come mettere un fermo ortodontico dopo aver portato l’apparecchio.


Fase di supporto

Il paziente puó decider di fare un discorso di prevezione e di mantenimento di uno stato ottimale di salute. Un pó come avere una macchina a cui si fá il collaudo ogni tanto non solo per evitare il piú possibile dei problemi ma perché funzioni al meglio. Sappiamo tutti che “prevenire é meglio che curare”. Per questo motivo, come menzionato prima, é importante di non cadere nella falsa illusione di godere di una buona salute senza fare nulla per mantenerla. Quindi andare a vedere il proprio chiropratico dovrebbe diventare parte delle nostre abitudini come visitare il dentista per un controllo. É stato studiato che chi segue un regime regolare di aggiustamenti chiropratici ha uno stato di salute migliore e tende ad essere piú felice di gruppi di persone che non lo fanno.