Cura l'emicrania con la Chiropratica

Emicrania rimedi: il ruolo della Chiropratica

Sintomi

L’emicrania si presenta spesso come un dolore pulsante intenso su un lato della testa, spesso accompagnato da nausea e sensibilità alla luce. Tuttavia, i sintomi possono variare molto.

Alcune persone sperimentano sintomi prodromici, segnali che indicano l’arrivo di un attacco di emicrania. Questi possono includere:

  • Cambiamenti dell’umore
  • Voglia di determinati cibi
  • Rigidità del collo
  • Stitichezza
  • Minzione frequente
  • Sbadigli frequenti

Spesso, le persone non si rendono conto che questi sono sintomi premonitori.

Tipi di Emicrania

  1. Emicrania senza aura: La forma più comune, caratterizzata da un forte dolore pulsante su un lato della testa, spesso accompagnato da nausea, vomito e sensibilità alla luce e ai suoni.
  1. Emicrania con aura: Circa 1/3 delle persone con emicrania sperimenta un’aura prima o durante l’attacco. Le aure sono sintomi neurologici temporanei e reversibili che durano da pochi minuti a un’ora. Solitamente si manifestano con fenomeni visivi, ma possono includere anche:
  • Sensazione di intorpidimento o formicolio su un lato del viso o del corpo
  • Difficoltà nel parlare
  1. Emicrania cronica: Si verifica per almeno 15 giorni al mese. Questo rende necessario un trattamento preventivo.
  2. Emicrania oftalmica: Caratterizzata da disturbi visivi temporanei, inclusa la perdita della vista in un occhio.
  3. Emicrania vestibolare: Associata a vertigini e problemi di equilibrio.
  4. Emicrania emiplegica: Rara, caratterizzata da debolezza temporanea su un lato del corpo.
  5. Emicrania mestruale: Legata alle fluttuazioni ormonali nelle donne.
  6. Emicrania da sforzo: Scatenata da attività fisica intensa.
  7. Emicrania addominale: Più comune nei bambini, si manifesta con dolore addominale anziché mal di testa.
  8. Emicrania da abuso di farmaci: Deriva dall’uso eccessivo di analgesici e necessita di una gestione specialistica.

Alcuni punti interessanti riguardanti l’emicrania.

  • Malattia genetica e neurologica.
  • Colpisce ogni individuo in modo diverso, con sintomi e gravità variabili.
  • Alcuni hanno attacchi occasionali, altri frequenti e debilitanti.
  • È molto comune: colpisce 1 donna su 5, 1 uomo su 16 e 1 bambino su 11.
  • È tre volte più diffusa nelle donne, spesso a causa delle differenze ormonali.
  • Alcuni fattori genetici ed ambientali contribuiscono allo sviluppo di questo problema.
  • Alcuni fattori genetici sono ereditari: se un genitore soffre di emicrania, c’è il 50% di probabilità che anche il figlio ne soffra.
  • Le fluttuazioni degli estrogeni, specialmente durante il ciclo mestruale o nel periodo premenopausale, possono essere un fattore scatenante.
  • Altri fattori esterni che possono innescare un attacco di emicrania includono:
    • Stimoli sensoriali intensi (luci, suoni o odori forti)
    • Cambiamenti o disturbi del sonno
    • Alcuni farmaci
    • Consumo eccessivo di alcol (soprattutto vino rosso)
    • Cambiamenti ormonali
    • Stress e ansia
    • Variazioni climatiche
    • Saltare i pasti
    • Alcuni alimenti, specialmente quelli ricchi di istamina, come formaggi stagionati, carne lavorata, birra, spinaci e pomodori.

 

Emicrania: Il Ruolo della Chiropratica

L’emicrania è un disturbo neurologico che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con sintomi debilitanti che possono compromettere gravemente la qualità della vita.

Attualmente, non esiste una cura definitiva per l’emicrania, ma solo strategie di gestione. Molti trattamenti tradizionali si concentrano nel mascherare i sintomi con farmaci che possono avere effetti collaterali gravi senza affrontare la causa alla radice. Ma se ci fosse un modo per ridurre naturalmente la frequenza e l’intensità delle emicranie? La chiropratica potrebbe essere la soluzione.

Infatti, sebbene l’emicrania sia una condizione con un’ampia gamma di sintomi, oltre il 75% dei pazienti riferisce rigidità cervicale, tensione muscolare o disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare. I modelli medici emergenti suggeriscono che l’emicrania sia collegata al complesso trigeminocervicale, coinvolgendo problemi strutturali, tensioni muscolari e disfunzioni della colonna vertebrale, in particolare nella zona cervicale.

La chiropratica è un approccio naturale sempre più apprezzato per la gestione dell’emicrania. Questo trattamento si concentra sulla correzione delle sublussazioni vertebrali, ovvero disfunzioni spinali che, a loro volta, influenzano il sistema nervoso. Migliorando la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico e nervoso, la chiropratica può avere un impatto positivo sulla postura e ridurre la tensione muscolare.

Nelle zone di Varese e Bergamo, dove svolgo la mia attività, sempre più persone si rivolgono alla chiropratica come metodo naturale per alleviare il dolore e ridurre la frequenza degli attacchi.

Possibili benefici della chiropratica per chi soffre di emicrania includono:

  • Riduzione della frequenza e dell’intensità degli attacchi
  • Maggiore rilassamento muscolare e riduzione della tensione cervicale
  • Miglioramento della circolazione sanguigna e del flusso nervoso
  • Aumento della qualità del sonno e della concentrazione
  • Miglioramento della mobilità della colonna cervicale
  • Riduzione della necessità di assumere farmaci

Alcuni studi hanno dimostrato che molti pazienti che si sottopongono a trattamenti chiropratici riportano una significativa riduzione dei sintomi emicranici già dopo poche sessioni.

Quando consultare un medico

Purtroppo spesso l’emicrania non viene correttamente diagnosticata e quindi trattata. Se soffri regolarmente di mal di testa, sarebbe bene tenere un diario degli attacchi, dei possibili elementi esterni che possono innescare un attacco e dei rimedi o trattamenti utilizzati. Quindi, consulta il tuo medico per discutere la tua condizione.

Anche se soffri o hai sofferto di mal di testa e la ritieni una cosa “normale”, è bene consultare il medico se il tipo di mal di testa o i sintomi cambiano improvvisamente.

Rivolgiti immediatamente al medico o vai al pronto soccorso se hai:

  • Mal di testa improvviso e molto intenso
  • Febbre, rigidità del collo o confusione
  • Sintomi neurologici gravi (visione doppia, intorpidimento, difficoltà a parlare)
  • Peggioramento progressivo dei sintomi
  • Mal di testa dopo un trauma cranico
  • Un nuovo mal di testa che sorge dopo i 50 anni

Cosa dice la ricerca?

Alcuni studi suggeriscono che la chiropratica può ridurre la frequenza e l’intensità dell’emicrania, soprattutto nei pazienti con disfunzioni cervicali. Tuttavia, non è efficace per tutti i tipi di emicrania.

L’emicrania può essere un fenomeno molto complesso, e necessita una valutazione approfondita e la pianificazione di un approccio multidisciplinare.

Conclusione

L’emicrania è una condizione complessa che può avere un forte impatto sulla vita quotidiana. Le ultime ricerche suggeriscono che un integrato modello di cura che combini gli approcci neurologici classici e la chiropratica possa offrire risultati migliori. Quindi, se soffri di emicrania, consultare un chiropratico esperto potrebbe essere una soluzione efficace per migliorare il tuo benessere.

Abiti vicino a Varese o Bergamo e soffri di emicrania? Prenota una visita per scoprire come la chiropratica, un approccio naturale e non invasivo, possa aiutare il tuo problema

Non lasciare che l’emicrania controlli la tua vita.

Scopri il potere della chiropratica e datti la possibilità di riprendere in mano il tuo benessere!

 

 

Collaborazione tra Chiropratica e Odontoiatria per i problemi mandibolari

In ambito sanitario, la collaborazione tra professionisti è sempre più riconosciuta come un potente strumento per affrontare questioni complesse. Quando si tratta di affrontare i problemi mandibolari, la sinergia tra Chiropratica e Odontoiatria può offrire ai pazienti un approccio olistico al trattamento.

Relazione tra ATM e disfunzioni del corpo

Infatti i problemi all’articolazione temporomandibolare (ATM) possono creare ed essere creati da disfunzioni della cervicale, spalle, e molti altri distretti del nostro corpo. Grazie ad un analisi neurofunzionale è possibile identificare i vari aspetti associati alle disfunzioni della mandibola e offrire ai pazienti una soluzione ottimale per i loro problemi.
La Chiropratica può aiutare col trattamento di disfunzioni nel nostro corpo che determinano una disfunzione della mandibola (disfunzioni ascendenti) mentre l’ortodontista aiuterà la funzionalità della mandibola grazie alla creazione di un bite che avrà effetto sulla mandibola ed il resto del corpo (disfunzioni discendenti).

Un bite neurofunzionale

Il connubio tra Chiropratica e Ortodonzia rende possibile quindi la creazione di un bite neurofunzionale che è realizzato grazie all’uso di un sistema computerizzato che calcolerà le dimensioni e la forma ottimale del bite in concomitanza con un controllo dell’effetto del bite stesso sulle risposte neurofunzionali del paziente tra cui la funzionalità ed equilibrio dei muscoli della masticazione con l’ausilio di uno studio elettromiografico.

Per il trattamento dei disturbi temporomandibolari, collaboro con il dott. Alberto Calderoli, un esperto in ambito odontoiatrico con una vasta esperienza nella gestione di questi problemi. La sinergia tra la chiropratica e l’approccio odontoiatrico del dott. Calderoli permette di offrire ai pazienti una soluzione integrata ed efficace per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità mandibolare. Per ulteriori dettagli sui servizi del dott. Calderoli, visita il suo sito qui.